lunedì, dicembre 18, 2006

18 dicembre La foto di Natale

E’ un bel po’ che non scrivo, troppo lavoro a casa e fuori.

Ieri abbiamo fatto la foto di Natale, ma non come al solito, con tutti in posa.
Abbiamo fatto una cosa divertente.. che ha divertito anche noi prof.
Già da tempo mi immaginavo la lunga scalinata, quelle che li vede tutti in fila, pronti all’uscita a scandire i minuti della fine dell’anno scolastico…dieci, nove, otto, sette, sei, cinque, quattro tre due, uno…è finita………… e tutti fuori in un unico urlo, già da tempo mi immaginavo di vederla, la scala, tutta rossa sommersa da babbi natale e così ho provato.
Le mie tre classi e altre tre, di colleghe compiacenti, sono state coinvolte nella performance.
In ogni classe la stessa predica:
- Dovete venire a scuola con una maglia rossa, se ha scritte non va bene, in quel caso bisogna metterla davanti dietro, se non avete la maglia o la felpa rossa, va bene anche una giacca, un cappotto, un bomber, un piumino, purchè sia rosso.
- Arancione va bene?
- No, rosso
- Io ho una felpa rosa, ma è rosa scuro, va bene?
- No, rosso
- Io non ho niente
- Io ho la felpa e il piumino e anche un maglione, ti impresto
- Bene, bravi…visto che si combina?
- Ora i calzoni e le gonne: devono essere blu o neri non mettetevi cose che “sparino” gialle o verdi.. mi raccomando, se uno ha le braghe gialle va in ultima fila
- Cosa vuol dire braghe?
- Pantaloni
- Ha!
- E poi, se avete per caso un berretto di babbo natale, quelli rossi, col bordo bianco, quelli che dai cinesi costano 1 euro, ve lo portate, se no cercate in casa un berretto rosso qualunque e, se non avete nemmeno quello, va bene lo stesso.
- Io ho il berretto con le lucette, va bene?
- Io ho il berretto con le renne, va bene?
- Ragazzi, va bene tutto, purché le renne non siano più grandi della fascia bianca o del berretto rosso…mi raccomando, usate il cervello, dobbiamo sembrare una marea di babbi natali rossi, dobbiamo riempire tutta la scalinata, l’atrio, il corridoio…tutto .......ci siete? Ci siamo capiti??
- Ok prof… che figo…ops, scusi!

E questo show l’ho ripetuto in sei classi, ma alla fine ne è valsa la pena.

All’ora prevista hanno iniziato a fare la fila nei corridoi del quarto piano, tutti rossi, metà con i berretti e metà no, ma bellissimi ugualmente.

Una ragazza è rimasta in classe, non ha voluto nemmeno scendere perché la sua religione le vieta di festeggiare i giorni sacri in alcun modo, né con pranzi, né con regali, né con foto. Era molto triste. L’anno scorso l’ho portata in palestra e le ho fatto fare la foto di classe per Natale con un berretto in testa e messa un po’ di traverso perché non si vedesse. Non avevo capito il problema, poi la mamma mi ha spiegato e mi sono scusata. Mi è spiaciuto per l’errore di allora ma mi spiace anche per ora: la ragazzina avrebbe partecipato a questa festa improvvisata con tutto il cuore, ma invece no, la sua religione non glielo permette…. Io non posso giudicare una religione, ma che religione è se è tanto rigida da rendere triste una ragazzina di dodici anni?

Il fiume rosso scende le scale, stranamente silenziosi invadono la scalinata centrale, salgono sul ballatoio, si accovacciano per terra.. è tutto rosso e anche le loro facce sono rosse per l’eccitazione, l’allegria, il caldo, soprattutto di quelli che hanno addosso bomber e piumini.

- Salutate, salutate con la mano - grido loro mentre mi sdraio per terra per riuscire a prenderli tutti, ma non ci riesco.. arrivano fino al piano di sopra, sono tanti, sono oltre centoecinquanta, un quarto di tutti gli alunni, ma sono un mare di mani alzate a salutare e di volti sorridenti.
Uno dice - Buon Natale - e tutti insieme sorridono, salutano e lanciano il loro Buon Natale…emozionante………… se non fosse che all’inizio la macchina fotografica non funziona, io sono sufficientemente agitata da essermi dimenticata di mettere lo stabilizzatore, la collega gentile, che non ha alba di foto e di siti web, dove andranno le foto, ma che ha visto suo figlio, mi continua a dare inutili consigli e i ragazzi tanto cari cominciano a rumoreggiare un po’ troppo..

Finalmente sistemo tutto e rifaccio le foto, meno precise delle prime ma sicuramente più spontanee e mentre scatto vedo che in prima fila c’è accovacciato un ragazzino con i calzoni GIALLI….ma possibile che nessuno si sia accorto??
Pazienza, correggerò la foto.
E poi c’è il solito imbecille che fa le corna e quello che ha scambiato la foto della scuola per una ripresa TV e si sporge tutto per esser meglio ripreso..

Faccio più foto che posso, qualche cosa verrà, cammino in mezzo a loro e scatto, mi sdraio per terra e scatto…dio mio, queste foto mi stanno prendendo la mano, ma verrà qualche cosa?

A casa scarico la macchina e, a parte i soliti imbecilli che mi costringono a scartare la foto delle loro esibizioni, alcune sono veramente gradevoli, rendono l’idea di quegli attimi incantati in cui tutti sorridevano, salutavano ed auguravano un Buon Natale.
Monto la pagina del sito della scuola e il risultato li racconta davvero.

E che sia per tutti un Buon Natale


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