martedì, gennaio 01, 2008

Si riparte

Insomma…mi ero scocciata di scrivere ed ecco che, ad un anno di distanza quasi, arriva l'avviso del mio contatorino messo nel blog che mi dice …guarda che nessuno ti legge, tu non scrivi un fico secco e se continui così tra un mese ti togliamo il servizio…...le visite erano proprio pochine, ma mi spiace perdermi il contatore che mi avvisava quando uno dei mie tre amici leggeva le mie scempiate, e così riprendo.

Buon 2008 mondo !



Lunedì torno a scuola : quest'anno ho solo due classi, una seconda e una terza quindi i ragazzi sono quelli dell'anno scorso più tre che ripetono in terza. Una dark: capelli rosso viola a ciocche, calze rigorosamente nere a rete e stracciate che finiscono in anfibi al polpaccio ovviamente neri, guantini in tono, senza dita, a rete e stracciati, bracciale nero con spuntoni e borchie in metallo, cintura a catena penzolante con borchie su abbigliamento rigorosamente nero occhi bistrati di nero e voglia di far del bene…niente.

Nella stessa classe c'è la bella ripetente che proviene dalla terza dell'altr'anno: bionda, occhi azzurri, tette ammiccanti dalla scollatura, guance del culetto ammicanti dai calzoni, ombelico che spunta dalla maglietta troppo corta che lei tira disperatamente giù perché sa che mi arrabbio, con risultati inesistenti; veste sempre di azzurro, bianco e beige un volto angelico che fa bella coppia con l'amica punk, subito diventata tale, accomunate entrambe da un gran feeling: voglia di fare..niente!!

C'è ancora una ragazza che proviene dalla terza dell'anno scorso: è quarta di una famiglia di sette . Alta, grossa, grande e timidissima, non ha mai capito assolutamente niente di matematica, nemmeno come si sommano due frazioni semplicissime, ma l'hanno sempre voluta promuovere e lei ha sempre arrancato. Io volevo fermarla perché pensavo che nel suo caso le sarebbe servito e invece no…avanti… se non sa le tabelline, se non sa cos'è un quadrato, se non sa fare una moltiplicazione….poco importa…"mi ha fatto un temino…da più che suff." .

Alla fine all'esame è crollata miseramente, han detto un'esperienza formativa, ma secondo me una cattiveria. Con le norme Moratti non c'era più il giudizio di ammissione e così ha dovuto affrontare una prova per la quale non era assolutamente preparata.
Ora è felice, scrive nei temi che si trova bene nella nuova classe, che capisce, che ha dei compagni di classe che l'aiutano e ora studia, vuole dimostrare che è in grado di farcela, e comincia a chiedere se non capisce e protesta se non trova giusto un giudizio…insomma ho finalmente davanti una persona.

Bocciare è sbagliato, ma quando vedi che uno non ce la fa proprio perché mandarlo avanti, perché lo fermino altri alle superiori così tu hai la coscienza pulita? Lei aveva bisogno di un anno di pausa ma nessuno voleva avere rogne con la madre e quindi la si promuoveva, per pigrizia, per pietà, una pietà pelosa che non aiutava lei ma liberava noi.

Ora lei sta bene ed io sono contenta di averla fermata, una dei sette ragazzi che ho fermato in trent'anni.


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1 Comments:

Blogger Unknown said...

ERA ORA ;-)

8:55 PM  

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