lunedì, marzo 10, 2008

I blog

Da sempre, anche nelle scuole medie, i ragazzi fanno blog ....il da sempre è un po' relativo…insomma da almeno cinque anni io so che li fanno, ultimamente di più … ma che male c'è … esternano … solo che 'sti scemi esternano pesante e si fanno beccare.
Un genitore della mia scuola ha trovato il figlio su un blog della sua classe con scritto di tutto e di più contro gli insegnati. Invece di risolvere la questione in famiglia e con le famigli ha ben pensato di farlo sapere agli insegnati i quali si sono indignati…ma soprattutto rattristai da tanta acredine.
Si sa che i ragazzi si fanno prendere la mano, ma quando dalle righe del blog traspare tanto odio, tanto rancore occorre anche mettersi in discussione e cercare di capire cosa è successo…
Ma non se ne parla!
Vanno puniti… boh! ..per cosa…??
I genitori potranno punirli, ma la scuola non si deve impicciare dei fatti commessi fuori, spettaerà al docente, se vuole, sporgere denuncia per calunnia.
I genitori hanno fatto cancellare il blog ai ragazzi che tra poco ne apriranno un altro dicendo le stesse cose ma in altro modo.

Anche una mia ragazza di terza (e chissà quanti altri) ha un blog sul quale scrive i suoi pensieri fitti fitti di k e x anche quando non serve…parole di ragazzi….ma la furba, seguita a ruota dai commentatori, ha ben pensato di mettere i cognomi degli insegnati in un blog di spaces.live, quello cui si accede da messenger e che è linkato immediatamente dai motori di ricerca.
Se fai un trova mettendo i cognomi di tre docenti salta fuori la sua pagina con le esternazioni sue e degli amici.
Il Ds l'ha trovato ( ma non aveva di meglio da fare??) e mi ha detto di provvedere.
Io ho detto che avrei provveduto.
Sono andata sul blog e ho scritto che è, che sono degli imbecilli, che i nomi non si mettono se no vengono beccati subito, che nemmeno le foto si mettono con riferimenti chiari, perché poi rischiano di trovasi un baldo giovane che commenta i loro post, che poi le va a prenderle a scuola e che poi viene fuori che ha cinquant'anni.

Mamma mai che nervi mi hanno fatto: la presunzione di essere irreperibili in rete dopo che per tre anni ho passato il tempo a spiegare che se uno vuole trovarli li trova, ma troppo stupidi, perfino mettere i cognomi con commento, docente per docente.
Il giudizio sul mio nome non c'era o meglio c'era ma si prestava a molteplici e non gradevoli interpretazioni:

-nn diko nulla xk sennò servirebbero 1000000000000 pagine sl x spiegare tt l'affetto ke provo x lei... ( è 1 battuta ovviamente)........... voto??????????? no comment-
[traduzione: non dico nulla perché se no servirebbero 1000000000000 pagine solo per spiegare tutto l'affetto che provo per lei…(è una battuta ovviamente)…..voto?? no coment ]

Mamma mai che nervi mi hanno fatto le altre sgradevoli parole e commenti da parte di quella ragazzina che a me è sempre sembrata un po' falsa, ma speravo di sbagliare, e la cui madre si irrita sempre se le dico che è una chiacchierona:
-impossibile, deve sbagliarsi, mia figlia è una ragazza a modo, non si permetterebbe mai!-
Non so se la volta prossima che verrà sua madre le farò vedere la parolacce con cui sua figlia dipinge gli insegnati o lascerò perdere…. Forse è meglio conquistarsi la fiducia della ragazza piuttosto che una rivincita sulla madre stupida.

Mi viene da ridere se penso alla faccia la fanciulla che farà quando, guardando chi ha scritto sul suo blog, troverà il mio post.. Già la vedo che telefona alle sue tre amike (come dice lei) del cuore per dire
-oddio oddio…guarda qua ..e adesso…ci ha beccate…..cosa facciamo?-
Io sto zitta e vediamo cosa fa.
Se mi parla o se tace e cancella il blog, non pensando che io ne abbia fatta una copia….. ah ah ah (risata amara) …

Però mi dispiace, mi fidavo tanto di questa classe ed invece le tre disgrazie si sono dimostrate proprio meschine, nemmeno mi vien voglia di riportare alcuni orrendi commenti, l'unica cosa che mi conforta è che su questo blog non c'è odio, ne cattiveria…solo voglia di fare le grandi e tanta stupidità
Mia figlia, blogghista pure lei, mi dice
-…ma sei tremenda…e la libertà di espressione ???….-
Anche a lei ho dovuto spiegare che la libertà di uno finisce dove inizia la libertà dell'altro, ma soprattutto finisce prima di calpestare con fatti ma anche parole l'altro.

Per fortuna domani non ho scuola, altrimenti non sarei stata capace di far finta di niente…aspetto che mi sbolla e poi vedremo.